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.Or ti conforta, e sciogli Le tue candide vele in ver l’azzurra Nebbiosa isola tua.Vedi Bragela Che pende dalla rupe; osserva l’occhio Che d’amore e di lagrime trabocca.395I lunghi crini le solleva il vento Dal palpitante seno.Ella l’orecchio Tende all’aura notturna, e pure aspetta Il fragor de’ tuoi remi, e ’l canto usato De’ remiganti, e ’l tremolio dell’arpa 400Che da lungi s’avanza.– E lungo tempo Starà Bragela ad aspettarlo invano.No più non tornerò: come potrei Comparir vinto alla mia sposa innanzi, E mirarla dolente? Il sai, Fingallo, 405Io vincitor fui sempre.E vincitore Quinci innanzi sarai, qual pria tu fosti, Disse Fingal: di Cucullin la fama Rinverdirà come ramosa pianta.Molta gloria t’avanza, e molte pugne 410T’attendono, o guerriero, e molte morti Usciran dal tuo braccio.Oscarre, i cervi Reca, e le conche, e ’l mio convito appresta.I travagliati spirti abbian riposo Dopo lunghi perigli: e i fidi amici 415Si ravvivin di gioja al nostro aspetto.Festeggiammo, cantammo.Alfin lo spirto Letteratura italiana Einaudi90Melchiorre Cesarotti - Poesie di Ossian Di Cucullin rasserenossi: al braccio Tornò la gagliardia, la gioja al volto.Ivano Ullino e Carilo alternando 420I dolci canti: io mescolai più volte Alla lor la mia voce, e delle lance Cantai gli scontri, ove ho pugnato, e vinto.Misero! ed or non più: cessò la fama Di mie passate imprese, e abbandonato 425Seggomi al sasso de’ miei cari estinti.Così scorse la notte, infin che ’l giorno Sorse raggiante.Dall’erbosa piaggia Alzossi il Re, scosse la lancia, e primo Lungo il Lena movea: noi lo seguimmo 430Come strisce di foco.Al mare, al mare, Spieghiam le vele, ed accogliamo i venti Che sgorgano dal Lena.Egli sì disse Noi salimmo le navi, e ci spingemmo Tra canti di vittoria e liete grida 435Dell’oceàn per la sonante spuma.Letteratura italiana Einaudi91Melchiorre Cesarotti - Poesie di Ossian INTRODUZIONE STORICAAI TRE SEGUENTI POEMI(LA MORTE DI CUCULLINO –DARTULA – TEMORA)Per agevolar ai lettori l’intelligenza dei tre poemi seguenti, e specialmente di Temora ch’è un compiuto poema epico, più grande, e più interessante d’ogni altro, parmi necessario di metter innanzi ordinatamente e di seguito tutta la storia delle guerre d’Irlanda, in cui fu sempre interessata la famiglia di Fingal, storia che si trova sparsa in vari episodj nel poema stesso di Temora.L’Irlanda fu originariamente popolata da due diverse nazioni, cioè dai Firbolg o Belgi, che abitavano quella parte della Bretagna, ch’ è dirimpetto all’Irlanda, si trasferirono nel Connaught, al mezzodì di quell’isola, e dai Cael o Celti, che dalla Caledonia e dall’Ebridi passarono ad Ulster.La colonia dei Belgi fu la prima a stabilirsi in Irlanda sotto la condotta di Larthon, capo d’Inishuna, o sia della Bretagna meridionale, a cui vien attribuita l’invenzion della navigazione.Sembra che non molto dopo vi passassero i Caledonj, ma non è noto qual fosse il condottiero della loro colonia.Le due nazioni, siccome è costume dei popoli incolti e stabiliti di fresco in un paese, si divisero in picciole dinastie soggette a piccoli re, o capi indi-pendenti l’uno dall’altro.Crothar discendente di Lartbon andò da lì a qualche tempo a piantar la sua sede in AtHa, paese del Connaught, e.fondò una famiglia ch’ebbe una specie di princi-pato sopra la nazione dei Belgi.Da lui discesero Cairbar e Cathmor che sono i principali attori del poemi seguenti.Av-venne che questo Crothar rapì Conlama figlia di Catmin, capo dei Caledoni che possedevano l’Ulster.Era questa stata promessa in isposa poco tempo innanzi a Turloch, altro capo della sua nazione.Turloch colpito vivamente dall’affronto fattogli da Crothar, fece un’irruzione nel Connaught, ed uccise Cormul fratello di Crothar che venne per opporsegli.Allora lo stesso Crothar prese l’ arme, uccise, o discacciò Turloch.La guerra divenne generale fra le due nazioni, e i Caledonj furono ridotti all’ultime estremità.In questa situazione mandarono es-si per soccorso a Tratal re di Morven, avolo di Fingal, il quale mandò a sostenerli Conar suo fratello già famoso per le sue Letteratura italiana Einaudi92Melchiorre Cesarotti - Poesie di Ossian prodezze.Conar, al suo arrivo in Ulster, fu eletto re per unanime consenso delle tribù caledonie che possedevano quel paese.La guerra si rinnovò con varie vicende.Fu mestieri che Tratal si portasse in persona in Irlanda assieme con suo figlio Colgar: questi restò ucciso in battaglia; ma Tratal sconfisse pienamente i nemici, e confermò il fratello Conar nel regno d’Irlanda.L’odio contuttociò divenne ereditario fra i capi delle due fazio-ni : i Belgi furono piuttosto respinti, che soggiogati, e la famiglia di Atha non cessò mai di contrastare a quella di Conar i dritti alla sovranità.A Conar succedette suo figlio Cormac, che sembra aver regnato assai lungo tempo.Sommor, probabilmente figlio di Crothar, rinnovò la guerra, nella quale Clunar suo fratello re-stò ucciso da Cormac.Ma negli ultimi suoi anni questo re per le incessanti sollevazioni dei Belgi, che sostenevano le pretese dei principi di Atha al trono d’Irlanda, fu ridotto ad estremi pericoli.Fingal allora assai giovine spedì, in soccorso di Cormac, Ducaro, uno de’ suoi principali guerrieri.Ma essendo questo sconfitto e morto, Fingal istesso passò in Irlanda, disfece totalmente Colculla signor di Atha, figlio del soprammento-vato Sommor, e ristabilì gli affari di Cormac.In quella occasione amò egli e prese in isposa Roscrana figlia di quel re, che fu poi madre di Ossian.Cormac ebbe per successore al trono d’Irlanda Cairbar, e a Cairbar succedette suo figlio Artho.Sembra che il regno di questi due principi non fosse pienamente tranquillo.Borbarduthul ebbe in retaggio dal fratello Colculla le pretese all’impero, e l’odio contro a discendenza di Conar.Ossian fu da Fingal più volte spedito in Irlanda, e sembra che uscisse con gloria da quelle spedizioni.Artho morendo lasciò il regno a suo figlio Cormac II ancora fanciullo.I capi del partito del Caledonj stabiliti in Ulster, ra-gunatisi nel palagio di Temora, commisero la tutela del giovine re e la reggenza del regno a Cucullino, figlio di Semo, sotto di cui accadde l’invasione di Svarano re della Scandinavia, ch’è il soggetto del poema di Fingal.Appena Cormac respirava in pace da questa tempesta, che ne insorse contro di lui una più grave e fatale.Borbarduthul già morto avea lasciato due figli, Cairbar e Cathmor.Cairbar, il primogenito, uomo di carattere feroce e sanguinario, credendo che la minorità di Cormac do-vesse esser favorevole al suoi disegni, si ribellò apertamente, e tentò d’invader il trono.Torlath, altro capo del Connaught, Letteratura italiana Einaudi93Melchiorre Cesarotti - Poesie di Ossian non so se per aiutar le mire di Cairbar, o per soddisfar alla pro-pria ambizione, si mise anch’egli alla testa d’un partito, e marciò alla volta di Temora per depor dal trono il giovine Cormac [ Pobierz całość w formacie PDF ]
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.Or ti conforta, e sciogli Le tue candide vele in ver l’azzurra Nebbiosa isola tua.Vedi Bragela Che pende dalla rupe; osserva l’occhio Che d’amore e di lagrime trabocca.395I lunghi crini le solleva il vento Dal palpitante seno.Ella l’orecchio Tende all’aura notturna, e pure aspetta Il fragor de’ tuoi remi, e ’l canto usato De’ remiganti, e ’l tremolio dell’arpa 400Che da lungi s’avanza.– E lungo tempo Starà Bragela ad aspettarlo invano.No più non tornerò: come potrei Comparir vinto alla mia sposa innanzi, E mirarla dolente? Il sai, Fingallo, 405Io vincitor fui sempre.E vincitore Quinci innanzi sarai, qual pria tu fosti, Disse Fingal: di Cucullin la fama Rinverdirà come ramosa pianta.Molta gloria t’avanza, e molte pugne 410T’attendono, o guerriero, e molte morti Usciran dal tuo braccio.Oscarre, i cervi Reca, e le conche, e ’l mio convito appresta.I travagliati spirti abbian riposo Dopo lunghi perigli: e i fidi amici 415Si ravvivin di gioja al nostro aspetto.Festeggiammo, cantammo.Alfin lo spirto Letteratura italiana Einaudi90Melchiorre Cesarotti - Poesie di Ossian Di Cucullin rasserenossi: al braccio Tornò la gagliardia, la gioja al volto.Ivano Ullino e Carilo alternando 420I dolci canti: io mescolai più volte Alla lor la mia voce, e delle lance Cantai gli scontri, ove ho pugnato, e vinto.Misero! ed or non più: cessò la fama Di mie passate imprese, e abbandonato 425Seggomi al sasso de’ miei cari estinti.Così scorse la notte, infin che ’l giorno Sorse raggiante.Dall’erbosa piaggia Alzossi il Re, scosse la lancia, e primo Lungo il Lena movea: noi lo seguimmo 430Come strisce di foco.Al mare, al mare, Spieghiam le vele, ed accogliamo i venti Che sgorgano dal Lena.Egli sì disse Noi salimmo le navi, e ci spingemmo Tra canti di vittoria e liete grida 435Dell’oceàn per la sonante spuma.Letteratura italiana Einaudi91Melchiorre Cesarotti - Poesie di Ossian INTRODUZIONE STORICAAI TRE SEGUENTI POEMI(LA MORTE DI CUCULLINO –DARTULA – TEMORA)Per agevolar ai lettori l’intelligenza dei tre poemi seguenti, e specialmente di Temora ch’è un compiuto poema epico, più grande, e più interessante d’ogni altro, parmi necessario di metter innanzi ordinatamente e di seguito tutta la storia delle guerre d’Irlanda, in cui fu sempre interessata la famiglia di Fingal, storia che si trova sparsa in vari episodj nel poema stesso di Temora.L’Irlanda fu originariamente popolata da due diverse nazioni, cioè dai Firbolg o Belgi, che abitavano quella parte della Bretagna, ch’ è dirimpetto all’Irlanda, si trasferirono nel Connaught, al mezzodì di quell’isola, e dai Cael o Celti, che dalla Caledonia e dall’Ebridi passarono ad Ulster.La colonia dei Belgi fu la prima a stabilirsi in Irlanda sotto la condotta di Larthon, capo d’Inishuna, o sia della Bretagna meridionale, a cui vien attribuita l’invenzion della navigazione.Sembra che non molto dopo vi passassero i Caledonj, ma non è noto qual fosse il condottiero della loro colonia.Le due nazioni, siccome è costume dei popoli incolti e stabiliti di fresco in un paese, si divisero in picciole dinastie soggette a piccoli re, o capi indi-pendenti l’uno dall’altro.Crothar discendente di Lartbon andò da lì a qualche tempo a piantar la sua sede in AtHa, paese del Connaught, e.fondò una famiglia ch’ebbe una specie di princi-pato sopra la nazione dei Belgi.Da lui discesero Cairbar e Cathmor che sono i principali attori del poemi seguenti.Av-venne che questo Crothar rapì Conlama figlia di Catmin, capo dei Caledoni che possedevano l’Ulster.Era questa stata promessa in isposa poco tempo innanzi a Turloch, altro capo della sua nazione.Turloch colpito vivamente dall’affronto fattogli da Crothar, fece un’irruzione nel Connaught, ed uccise Cormul fratello di Crothar che venne per opporsegli.Allora lo stesso Crothar prese l’ arme, uccise, o discacciò Turloch.La guerra divenne generale fra le due nazioni, e i Caledonj furono ridotti all’ultime estremità.In questa situazione mandarono es-si per soccorso a Tratal re di Morven, avolo di Fingal, il quale mandò a sostenerli Conar suo fratello già famoso per le sue Letteratura italiana Einaudi92Melchiorre Cesarotti - Poesie di Ossian prodezze.Conar, al suo arrivo in Ulster, fu eletto re per unanime consenso delle tribù caledonie che possedevano quel paese.La guerra si rinnovò con varie vicende.Fu mestieri che Tratal si portasse in persona in Irlanda assieme con suo figlio Colgar: questi restò ucciso in battaglia; ma Tratal sconfisse pienamente i nemici, e confermò il fratello Conar nel regno d’Irlanda.L’odio contuttociò divenne ereditario fra i capi delle due fazio-ni : i Belgi furono piuttosto respinti, che soggiogati, e la famiglia di Atha non cessò mai di contrastare a quella di Conar i dritti alla sovranità.A Conar succedette suo figlio Cormac, che sembra aver regnato assai lungo tempo.Sommor, probabilmente figlio di Crothar, rinnovò la guerra, nella quale Clunar suo fratello re-stò ucciso da Cormac.Ma negli ultimi suoi anni questo re per le incessanti sollevazioni dei Belgi, che sostenevano le pretese dei principi di Atha al trono d’Irlanda, fu ridotto ad estremi pericoli.Fingal allora assai giovine spedì, in soccorso di Cormac, Ducaro, uno de’ suoi principali guerrieri.Ma essendo questo sconfitto e morto, Fingal istesso passò in Irlanda, disfece totalmente Colculla signor di Atha, figlio del soprammento-vato Sommor, e ristabilì gli affari di Cormac.In quella occasione amò egli e prese in isposa Roscrana figlia di quel re, che fu poi madre di Ossian.Cormac ebbe per successore al trono d’Irlanda Cairbar, e a Cairbar succedette suo figlio Artho.Sembra che il regno di questi due principi non fosse pienamente tranquillo.Borbarduthul ebbe in retaggio dal fratello Colculla le pretese all’impero, e l’odio contro a discendenza di Conar.Ossian fu da Fingal più volte spedito in Irlanda, e sembra che uscisse con gloria da quelle spedizioni.Artho morendo lasciò il regno a suo figlio Cormac II ancora fanciullo.I capi del partito del Caledonj stabiliti in Ulster, ra-gunatisi nel palagio di Temora, commisero la tutela del giovine re e la reggenza del regno a Cucullino, figlio di Semo, sotto di cui accadde l’invasione di Svarano re della Scandinavia, ch’è il soggetto del poema di Fingal.Appena Cormac respirava in pace da questa tempesta, che ne insorse contro di lui una più grave e fatale.Borbarduthul già morto avea lasciato due figli, Cairbar e Cathmor.Cairbar, il primogenito, uomo di carattere feroce e sanguinario, credendo che la minorità di Cormac do-vesse esser favorevole al suoi disegni, si ribellò apertamente, e tentò d’invader il trono.Torlath, altro capo del Connaught, Letteratura italiana Einaudi93Melchiorre Cesarotti - Poesie di Ossian non so se per aiutar le mire di Cairbar, o per soddisfar alla pro-pria ambizione, si mise anch’egli alla testa d’un partito, e marciò alla volta di Temora per depor dal trono il giovine Cormac [ Pobierz całość w formacie PDF ]